Nella fase storica della lobotomia celebrale via etere non c'è da stupirsi se compaiono "Grandi Fratelli" a caso e serie internazionali di vattelapesca Shore come piovesse, mentre i programmi culturali finiscono in seconda serata su canali che concettualmente non si possono affrontare prima degli ottant'anni o in orari prossimi ai pasti, cosicchè il Philippe Daverio di turno possa rivestire il non invidiabile ruolo di sonnifero parlante.
"Il peggio" però è una di quelle cose che non finiscono mai di sorprendere e per l'occasione, qualche genialoide, è riuscito a calare il carico da novanta ideando una versione 2.0 di quel famigerato Survivor che, incredibilmente, non ha avuto un seguito in Italia.
Negli Stati Uniti invece, patria di emozioni fortissime e spazzatura da tubo catodico, sono arrivati alla ventisettesima edizione; tuttavia qualcosa mancava e margini per osare ce n'erano anche troppi.
Naked And Afraid altro non è che la realizzazione di una di quelle idee geniali che ci ha portato ad essere in cima alla scala evolutiva e non in una posizione di mezza classifica tra il pidocchio e lo scimpanzé: mandare due personaggi in un isola deserta o in una palude salmastra poteva essere di per se interessante, ma mandarceli completamente nudi (e censurati) non sarebbe superfigo?!
Così nasce N&A.
Per fare della vile cronaca su questo programma, il format ha visto la luce su Discovery Channel nel giugno 2013, ed è quindi verosimile che, con i consueti tempi biblici della televisione italiana, non sia ancora stato acquistato da nessuno.
La serie si sviluppa in 8 puntate in cui i concorrenti, che poi concorrenti non sono, dato che non esiste un premio finale, vengono mollati a coppie di due, un uomo e una donna in un posto dove per decenza non si nasconderebbe neanche un cadavere, con la presunzione che si procurino del cibo e che magari si producano anche dei rudimentali indumenti alla "Mowgli", il tutto con un unico oggetto portato da casa e una telecamerina per filmarsi la notte mentre la troupe è a sbronzarsi allo Smaila's più prossimo.
La location, Maldive, Panama, Costarica, Tanzania, Louisiana e Borneo sono molto variegate e per l' occhio di un non geografo, potrebbero far pensare più a Briatore che alla sopravvivenza.
Senza voler fare delle discussioni moraliste su un programma di cotanta idiozia, che tra l'altro non usa neanche la scusa delle tette per fare audience, concluderei con le ultime due note.
- Il paese europeo che ha comprato il format pare essere la Spagna, quindi sicuramente sarà una cosa che finirà in orgia ignorantissima.
- I concorrenti della prima puntata in Costa Rica, Shane Lewis e Kim Shelton, sono stati i più celebrati dopo che lui è rimasto sull'isola con tre dita del piede rotte senza che nessuno si curasse di visitarlo, né di specificare che aveva un problema serio e facendolo passare per una mammoletta, come dirà al Daily Mail. Lei dal canto suo ha rischiato di lasciarci la pelle dopo aver mangiato una tartaruga e vomitato l'anima per tre giorni. Racconterà alla videocamera: “Io non credo di poter più vomitare, non penso di avere più nulla nello stomaco“.
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