venerdì 7 settembre 2012

IL PANTALONE A VITA ULTRABASSA - SAGGING








Il pantalone a vita ultrabassa è uno dei massimi esempi di come l'apparenza, nel mondo moderno, si presti a scalzare la comodità e la decenza dal gradino più alto del podio modaiolo.
In primo luogo verrebbe da domandarsi quando la mutanda ha vinto la sua personale lotta per l'emancipazione passando da "biancheria intima" a indumento da sfoggiare ma, tralasciando le lotte di classe, la domanda principale è cosa ci sia di stiloso nel girare con i pantaloni abbassati come quando si va al gabinetto.
Credere poi nel senso estetico di chi non comprende le gerarchie tra i pantaloni e ciò che gli inglesi, a scanso di equivoci chiamano Underwear, è un pò come credere che un giorno non ci saranno più guerre nel mondo, per cui vien da se che anche la scelta dell'intimo da mostrare sia qualcosa che farebbe impallidire Toni Capuozzo, uno che di guerre vere ne ha viste.


Storicamente il pantalone a vita bassa, conosciuto anche come Baggy Pants, nasce nel mondo carcerario americano come protesta per il divieto ai detenuti di usare cinture, potenzialmente pericolose e, secondo alcuni, anche come segnale di disponibilità sessuale utilizzato dai detenuti omosessuali.
Dal 1990, questa moda, ripresa da artisti Hip Hop, si diffonde tra i giovani neri americani allo stesso modo dei denti d'oro, dellele catene da collo alla B.A Baracus e dellele canotte da basket taglia 8XL. Ovviamente come troppe delle cose nate oltreoceano, è riuscita ad arrivare in Europa e imporsi tra i giovani con la stessa velocità delle epidemie di virus Ebola.

Qualcuno negli stessi Usa, risaputamente una tra le nazioni con  popolazione più mentalmente liberale del globo ha tentato di scoraggiarne l'uso cercando di imporre sanzioni fino a 500 dollari, ovviamente senza successo.Mi pare che il diritto di portare i pantaloni sotto al sedere sia sancito dalla costituzione americana, tra il diritto di possedere armi e quello di non dichiarare il peto.


Navigando in internet poi si scopre che invece di sfanculare una moda costruita malamente e orientata a coloro che mia nonna avrebbe chiamato "poregrami", qualcuno è riuscito a collegare due neuroni quel tanto che bastava per decidere di immettere sul mercato modelli già preconfezionati, togliendo al consumatore anche il discutibile piacere di scegliere la biancheria più consona a  mostrare la propria intima versatilità.



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