domenica 28 ottobre 2012

TUTINA FREE GLOBE

 Dopo aver parlato delle scarpe del discotecaro di un tempo, che già sole correvano il serio rischio di suscitare invidia nel prossimo fino a spingerlo alla pazzia, bisogna completare il discorso vintage con la tutina Free Globe, uno dei veri mantra del discotecaro anni '90.
Purtroppo i documenti visivi sono pochi e di scarsa qualità, essendo tratti da siti di vendita on-line, ovvero traducendo in soldoni, da annunci di gente che dopo aver fatto la cazzata a suo tempo sta facendo di tutto per sbarazzarsi delle prove.
La discoteca, è da sempre un luogo dove si va per essere fuori degli schemi, ballare, divertirsi, sentirsi liberi e, all'occasione, mettersi in mostra tralasciando particolari eventi perculiari come cocktail annaquati sui pantaloni, risse, palpatine sui divanetti, pupille dilatate e quant' altro.
La tutina Freeglobe dunque, in questo mondo cadeva proprio a fagiolo essendo quanto di più simile ad un uniforme si sia mai visto sul dancefloor, o attorno al banco dei beveraggi.
Dotate di vari e assortiti tipi di colorazione che le camicie anni '80 gli farebbero una sega, denotavano con cattiveria il fatto di far parte di qualcosa, un pò come essere Harleyisti in un locale per motociclisti, o cuochi a una convenction di cuochi.

Non si può dire che fossero indumenti brutti, anzi, tutto sommato si potevano anche sopportare, non fosse per il fatto che a volte sembrava di trovarsi a dei raduni della polizia spaziale. 
Fortunatamente le tutine sono sparite dalla circolazione, però bisogna dar loro merito di essere riuscite per un breve periodo a rappresentare una generazione.

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