sabato 25 gennaio 2014

VAJAZZLING


Ecco che navigando su internet alla ricerca di motivazioni per cui il genere umano meriti l'estinzione, mi sono imbattuto in una nuova mania estetica, nata come sempre negli Usa dei Vips più esclusivi: si chiama Vajazzling e aiuta a dare una parvenza di normalità concettuale persino allo sbiancamento anale.
Ignoro come sia nata questa moda, ma apparentemente il personaggio che l'ha portato alla ribalta è Jennifer Love Hewitt che, per stuzzicare il proprio partner, ha pensato bene di farsi appiccicare dei brillanti Swarowski sulla zona publica.
Dato che a farlo è stato un vip, è diventata immediatamente una cosa di tendenza e già migliaia di donne negli States, e più recentemente anche in Inghilterra, hanno adottato questo espediente per riaccendere i loro rapporti amorosi.
In Italia non ha ancora fatto scalpore, quindi vuol dire che Belen ancora non lo sa o non ha ancora twittato le fotografie della sua patata, ma non ho dubbi che in breve tempo vedremo pure noi la scritta Vajazzling fuori dei centri estetici e ci beccheremo un programma su Realtime che insegna come farlo comodamente a casa.
Parlando di cifre, si vocifera che a seconda dei brillantini in uso, non necessariamente Swarowski, il costo dell'operazione negli States possa variare dai 65 ai 130 dollari, ignoro se con depilazione totale inclusa, in Europa invece si parla di 250 euro, anche se mi par di aver adocchiato in fase di documentazione prezzi dimezzati per un attaccaperline di fama locale.
Al solito, dunque, costi accessibili a tutti, anche ai poveri cristi che con 250 euro ci devono pagare le bollette, considerato anche che il tutto non dura più di 5 giorni.
La macchina della moda cinghiala però, non lascia nessuno a piedi, per cui sono stati creati dei simpatici kit fai-da-te in vendita a 15 euro, la depilazione nel caso è sicuramente a carico della fashion victim di turno e pure tutte le potenziali rotture di palle dovute al fatto che si rischia, in caso di peli incarniti ecc, infezioni e, nel caso il prodotto lo vendano o producano cinesi, irritazioni dovute alla colla.
Altre controindicazioni sono dovute al fatto che per far asciugare la colla, il primo giorno di evoluzioni acrobatiche sotto le coperte salta a pié pari, a meno che non si voglia vedere parti anatomiche maschili tempestate di brillantini colorati.
Personalmente vedendo le immagini non è che il Vajazzling mi crei scompensi fisiologici animaleschi primordiali tanto che mentre scrivo riesco pure a starmene seduto tranquillamente sulla sedia come se stessi parlando di calcio; di primo acchitto non mi pare dunque valga la pena di gettare al cesso tutti quei soldi per una cosa che eroticamente vale meno della lingerie e probabilmente anche della panna spray e che dopo 5 giorni sparisce pure.

Ad ogni modo, come per ogni cosa, esistono già degli artigiani specializzati, come tale Frances Goodman, autore delle opere d'arte più elaborate che potete vedere nelle immagini del post e nel suo sito personale http://www.francesgoodman.com/.


So che non siete in ammirazione come davanti a un quadro di Tiziano, perchè in fondo, tutti voi che avete fatto il Grest o l'ACR o un qualsiasi lavoretto a scuola, vi siete dilettati ad attaccare delle perline colorate con la pinzetta e la colla a qualunque cosa, spesso anche in faccia ai vostri amici, e senza farvi pagare, ma ricordatevi sempre che chi ha inventato la ruota era un idiota, chi ne ha messe insieme quattro un genio e chi ha convinto il prossimo che un carrozzone scomodo e fumante che procedeva appena più veloce di un pedone fosse indispensabile è diventato un dio.


In attesa di scoprire chi sarà il primo Vip nostrano a scoprire l'acqua calda e pubblicizzarla orgogliosamente con un tweet, andrò in cerca di qualche altra moda insulsa che attende di entrare nel nostro paese.













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